Immatura perfezione è un termine non mio, l'ho "rubato" a uno scrittore più in gamba e famoso di me. Ma mi sono innamorato di questo termine, vi farò capire anche perchè, attraverso saggi sul mondo che mi, o meglio, CI circonda.
martedì 10 gennaio 2012
1 - Crisi, giornali e TV
Nel 2011 la parola "crisi" è stata il terzo termine più usato dai Giornali e Telegiornali. Parlare di crisi però non è semplice: carta stampata e giornali sono elusivi, sono misteriosi. Hanno un metodo particolare, di uso comune e semplice, ma molto efficace. Questo metodo è riconducibile ad un esempio: il soggetto A si vuole informare e va dal giornalaio, chiede un giornale, lo compra e va a casa; lo legge, con calma, magari due o tre volte; poi accende la TV, guarda il telegiornale, poi prende in mano il cellulare e chiama il soggetto B. (Segue la conversazione tra A e B)
<<B, ciao, hai letto il quotidiano oggi?>>
<<Certo A.>>
<<E B, hai guardato anche il TG?>>
<<Certo A.>>
<<E cosa hai capitolo dei titoli "Spread alle stelle", "S&P declassa i Leader" "Il rating passa a equal weight dal precedente overweight".>>
<<Come tutti gli Italiani, credo: NIENTE.>>
Non sto dicendo che gli italiani sono ignoranti, non sto dicendo che un professore deve parlare a monosillabi, ma perchè ostinarsi, nel momento in cui le persone si interessano a qualcosa, a nascondere quello che sta succedendo. Io, dal basso della mia età e della mia ignoranza, che è tanta e ne sono altamente consapevole, evito di leggere un'articolo o ascoltare un servizio in cui il giornalista il più delle volte legge un discorso fatto, un foglio stampato con sopra parole altisonanti, termini stranieri, termini specifici. Anche perchè, se si va a fondo, il giornalista in questione non sa neanche di cosa sta parlando, ma è giusto anche così. Un professore di liceo, per esempio, non è tenuto a sapere a memoria tutte le specie, le sottospecie, le famiglie, le sottofamiglie di una determinato ordine di una determinata classe di un determinato Subphylum, perchè come vedete anch'io, nello scrivere una riga di testo, utilizzando un vocabolario sono riuscito a rendere aulica la mia frase, parlando semplicemente di tipi di animali.
Alla fine la crisi c'è, la crisi è la condizione nostra di vita: le bollette a fine mese che sono troppo alte, le vacanze diventano un ricordo, spese ponderate. Come vedete le parole da usare sono poche (o molte a seconda dell'interpretazione) e semplici, inutile "speculare" sulle notizie.
Piuttosto che parlare di crisi, ho parlato di giornalisti. Tutto fa brodo.
venerdì 6 gennaio 2012
0 - L'inizio
Devo essere sincero: volevo mettere un titolone più ad effetto, magari in inglese, ma poi ci ho ripensato. "L'inizio" va più che bene e, ora che al titolo ci ho pensato, iniziano i problemi. Quando si tratta di iniziare qualcosa io ho sempre problemi, sempre.
Partiamo dal titolo: "Immatura perfezione" è un'espressione usata da una persona ben precisa, che però non ricordo in questo preciso momento, un'espressione che ho sempre adorato e che avevo usato una volta, per un progetto in comune con un'amica, un forum di scrittori. Allora non conoscevo i siti scoperti poi in cui sfogare la mia voglia di scrivere e creare.
Passando alla cosa più importante, il contenuto. Io mi ispiro ad una grande persona, che io ammiro: Vittorino Andreoli. Facendo per qualche riga la figura dell'enciclopedia, Andreoli è uno tra gli psichiatri più importanti e famosi in Italia e oserei dire anche nel mondo e spesso affianca alla sua professione di psichiatra quella di scrittore. Dalla fine degli anni settanta ha pubblicato numerosi libri che trattano argomenti vari, dalla medicina alla poesia. Io soprattutto mi ispiro a un libro, che reputo un capolavoro: "Dentro la follia del mondo", una serie di saggi sul mondo e la sua semplice e disarmante ( sconcertante, deprimente, irriverente, divertente, ecc.) follia.
Detto ciò, io quindi voglio semplicemente dire la mia sulla "Immatura perfezione" che mi circonda, voglio descrivere con occhi diversi dai miei il mondo che mi circonda cercando di essere meno obbiettivo del solito. Per questo, in questo momento, mi ritengo un megalomane sopravvalutato.
Grazie.
Spotti Mattia
06/01/2012
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